

L'imposta alla fonte che viene detratta direttamente dalla busta paga, è in realtà un imposta preventiva calcolata sommariamente (spesso per eccesso) sulla base di apposite tabelle. In molti casi, il contribuente ha diritto ad una restituzione parziale e talvolta totale di quanto detratto. La presente procedura vuole verificare i vostri diritti al rimborso segnatamente nell'ambito dell'ordinanza OPP3.
SEGUI LA PROCEDURA GUIDATA E VERIFICA I TUOI DIRITTI!

IMPOSTE ALLA FONTE
TRE COSE DA SAPERE PER RECUPERARE L'IMPOSTA ALLA FONTE DETRATTA DAL VOSTRO STIPENDIO SULLA BASE DELL'ORDINANZA OPP3:
1. Con effetto al 01.01.2021, anche tutte le persone soggette all'imposta alla fonte, avranno il diritto a richiedere di compilare una dichiarazione di imposta ordinaria e beneficiare così anche delle deduzioni previste dall'ordinanza OPP3. (per i frontalieri, con la limitazione che il 90% dei propri redditi famigliari provengano dalla Svizzera)
2. Il diritto alla tassazione ordinaria "volontaria" deve essere richiesto entro il 31 Marzo dell'anno seguente a quello per il quale si desidera richiedere un ricalcolo.
3. Nella buona parte dei casi, il ricalcolo effettuato porta ad un consistente rimborso dell'imposta alla fonte pagata in eccesso; ci sono tuttavia alcuni casi in cui, la tassazione ordinaria porta invece ad un esborso aggiuntivo: motivo per il quale, prima di richiedere la tassazione ordinaria volontaria, è consigliabile fare o farsi fare da un professionista un calcolo che simuli il vostro onere fiscale in caso di tassazione ordinaria volontaria.